L’Africa occupa il secondo posto a livello mondiale per numero di istituzioni di microfinanza. Nonostante i maggiori costi operativi rispetto alle altre regioni del pianeta, il settore della microfinanza si sta evolvendo rapidamente nel continente africano, in termini di crescita, di politiche e regolamentazioni.
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giovedì 30 aprile 2009
sabato 25 aprile 2009
-----Messaggio originale-----
Da: Martinelli Quirico [mailto:martinelli.quirico@pime.org]
Inviato: giovedì 23 aprile 2009 0.40
A: Tutti gli amici
Oggetto: Buon Anno 1416
Buon Anno 1416
il nuovo anno bengalese
e' iniziato il 14 Aprile scorso
con canti, danze e tante nuove speranze...
Ora in Bangladesh e' l'anno 1416
Auguri di ogni bene
per tutti
Nota storica.
I giornali bengalesi portano sempre tre date nell'intestazione:
2009 (l'anno cristiano) 1416 (l'anno bengalese) 1430 (l'anno mussulmano)
Il Bangladesh e' un paese al 90% mussulmano,
e il numero 1416 del nuovo anno bengalese
come origine e' legato al calendario mussulmano
che inizia a contare gli anni dalla fuga di Maometto
dalla Mecca a Medina (622 d.C.)
il momento in cui e' iniziato ufficialmente il Mussulmanesimo.
Pero' il calendario mussulmano oggi e' leggermente diverso ancora da quello bengalese:
infatti per i mussulmani quest'anno e' l'anno 1430 (14 anni di differenza).
Questo dipende dal fatto che l'imperatore Akbar che ha iniziato il calendario "bengalese"
("indiano" si dovrebbe dire, perche' allora non c'era il Bangladesh e la regione era tutta India)
ha cambiato il calendario mussulmano che e' lunare in calendario solare,
per una questione di tasse. Infatti col calendario lunare
non era facile raccogliere le tasse che allora erano legate ai raccolti della terra;
con il calendario solare diventava invece piu' agevole
perche' coincideva con le stagioni e il raccolto.
Ma il calendario lunare e' piu' corto di 11 giorni all'anno
e cosi' a poco a poco i due calendari che all'inizio erano uguali
si sono differenziati.
Da: Martinelli Quirico [mailto:martinelli.quirico@pime.org]
Inviato: giovedì 23 aprile 2009 0.40
A: Tutti gli amici
Oggetto: Buon Anno 1416
Buon Anno 1416
il nuovo anno bengalese
e' iniziato il 14 Aprile scorso
con canti, danze e tante nuove speranze...
Ora in Bangladesh e' l'anno 1416
Auguri di ogni bene
per tutti
Nota storica.
I giornali bengalesi portano sempre tre date nell'intestazione:
2009 (l'anno cristiano) 1416 (l'anno bengalese) 1430 (l'anno mussulmano)
Il Bangladesh e' un paese al 90% mussulmano,
e il numero 1416 del nuovo anno bengalese
come origine e' legato al calendario mussulmano
che inizia a contare gli anni dalla fuga di Maometto
dalla Mecca a Medina (622 d.C.)
il momento in cui e' iniziato ufficialmente il Mussulmanesimo.
Pero' il calendario mussulmano oggi e' leggermente diverso ancora da quello bengalese:
infatti per i mussulmani quest'anno e' l'anno 1430 (14 anni di differenza).
Questo dipende dal fatto che l'imperatore Akbar che ha iniziato il calendario "bengalese"
("indiano" si dovrebbe dire, perche' allora non c'era il Bangladesh e la regione era tutta India)
ha cambiato il calendario mussulmano che e' lunare in calendario solare,
per una questione di tasse. Infatti col calendario lunare
non era facile raccogliere le tasse che allora erano legate ai raccolti della terra;
con il calendario solare diventava invece piu' agevole
perche' coincideva con le stagioni e il raccolto.
Ma il calendario lunare e' piu' corto di 11 giorni all'anno
e cosi' a poco a poco i due calendari che all'inizio erano uguali
si sono differenziati.
lunedì 20 aprile 2009
magliette in dono
giovedì 16 aprile 2009
il nuovo colonialismo in Africa
G8: 1 MILIONE DI CONTADINI CINESI “OCCUPA” LE CAMPAGNE IN AFRICA.
E’ ALLARME: GLI STRANIERI FANNO RAZZIA DI TERRE COLTIVABILI NEI PAESI POVERI
Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Arabia Saudita e Cina per garantirsi l’approvvigionamento alimentare di fronte alla crisi mondiale hanno acquistato nel 2008 terreni all’estero per una estensione pari a 7,6 milioni di ettari, più della metà della superficie agricola coltivata in Italia. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti al vertice delle organizzazioni contadine delle cinque regioni africane (Propac, Roppa, Eaff, Umagri, Sacau), sulla base delle ultime ricerche che evidenziano una accelerazione del fenomeno dell’accaparramento di terre anche nel continente africano. Il boom di acquisti di terreni agricoli nei Paesi poveri da parte di investitori esteri interessati alla produzione di alimenti da destinare alle proprie necessità è una nuova pericolosa forma di colonizzazione che - ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini - i Paesi del G8 devono impegnarsi a fermare.
E’ ALLARME: GLI STRANIERI FANNO RAZZIA DI TERRE COLTIVABILI NEI PAESI POVERI
Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Arabia Saudita e Cina per garantirsi l’approvvigionamento alimentare di fronte alla crisi mondiale hanno acquistato nel 2008 terreni all’estero per una estensione pari a 7,6 milioni di ettari, più della metà della superficie agricola coltivata in Italia. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti al vertice delle organizzazioni contadine delle cinque regioni africane (Propac, Roppa, Eaff, Umagri, Sacau), sulla base delle ultime ricerche che evidenziano una accelerazione del fenomeno dell’accaparramento di terre anche nel continente africano. Il boom di acquisti di terreni agricoli nei Paesi poveri da parte di investitori esteri interessati alla produzione di alimenti da destinare alle proprie necessità è una nuova pericolosa forma di colonizzazione che - ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini - i Paesi del G8 devono impegnarsi a fermare.
dal viaggio in Bangladesh
ricordo che ci siamo fatti carico delle spese annuali per 75 posti letto nell'ospedale di Rajashah.
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