sabato 18 dicembre 2010

haiti 1


Ci eravamo impegnati col sig. Maurizio Barcaro di Haiti (vedi post del 15 giugno 2010) per fornirgli i finanziamenti necessari alla costruzione di alcune case col nostro progetto "lascia una traccia della tua vacanza"

Vi faccio conoscere alcune sue lettere:

> 04 Ottobre  2010

> E rieccomi finalmente dopo mesi di silenzio per condividere con voi il

> giorno tanto atteso della riapertura delle scuole. Gli anziani siamo

> riusciti a sistemarli nelle nuove cassette gia da meta Giugno pero,

> non so perche, ma per me l’apertura della scuola significa il ‘voltare

> pagina’.   Significa lasciarsi il terremoto dietro e ricominciare con

> ancora piu forza, impatto e determinazione.Il cortile della scuola e

> molto bello ora. A parte la ristrutturazione della scuola stessa, vi

> abbiamo costruito una nuova sala informatica, una bella biblioteca,

> una nuova ala per circa 300 bambini in piu e due locali come

> ambulatori di prevenzione medica e oculistica,il tutto disposto lungo

> il perimetro del muro di cinta, lasciando cosi un bel cortile centrale

> spazioso e pulito. Ero anch’io alla scuola quella mattina e osservavo

> mentre i bambini si mettevano in riga con i genitori che li guardavano

> con orgoglio, gli insegnanti belli agghingati, il Direttore con tanto

> di giacca e cravatta, i muratori che hanno lavorato duro a riparare e

> costruire erano la anche loro.......giusto per godersi l'apertura.

> Addirittura la gente che passava si fermava davanti il portone per

> guardare con sguardi ammirati e sorrisi ammiccanti.

> Non c’erano nemmeno meta dei bambini iscritti ma e normale, l'apertura

> dell'anno e sempre cosi qui in Haiti, ci vogliono un paio di settimane

> prima di arrivare a una certa percentuale di bambini.

> Pero tutto era pronto e questo e l'importante. Tanto lavoro, tanti

> mesi, tanto sudore, tanti sorrisi e arrabbiature, tanti piccoli

> problemi ma ecco che finalmente possiamo ricominciare.  Io ho la

> fortuna e la grazia di vedere la gioia negli occhi dei bambini e

> genitori e sono questi occhi felici e a volte arrossati di una mamma

> consumata dalla miseria che guarda il figlio con la sua bella

> uniforme, o di un padre con ciabatte ai piedi, volto scavato dal sole

> e fatica e schiena ricurva dalle pene della vita............anche lui

> che guarda la figlia con un sospiro……sono questi occhi che riassumono

> con uno sguardo tante parole per dire ‘grazie’.  Un piccolo sguardo

> che spazza via mesi di fatiche e preoccupazioni.

> Penso che abbiamo una bella scuola per questa povera gente.......non e

> che perche sono poveri, bisogna dar loro 'gli avanzi' e credo che loro

> sono coscienti che abbiamo fatto un grande sforzo per offrire loro

> questa scuola che con tutto quello che abbiamo costruito in piu o

> riparato e veramente un petit bijou......una vera piccola oasi dove I

> bambini sono protetti, accompagnati, nutriti in tutti I sensi e

> valorizzati con rispetto e amore.

> MI piacerebbe molto trasmettere a tutti voi la sensazione che da

> vedere I sorrisi e gli sguardi di questi genitori. Io invece non ho

> che questa fredda pagina sulla quale scrivere e dirvi grazie per aver

> permesso questo piccolo miracolo. Grazie anche a nome di tanti ‘senza

> voce’ che probabilmente la piu parte di voi non conoscera mai ma che

> in qualche modo sta attraversando il cammino della vostra vita. Madre

> Teresa di Cacutta diceva     “ Non sapremo mai quanto bene può fare un

> semplice sorriso” e voi ne avete regalati tantissimi……….

> Grazie di tutto, a presto, Maurizio

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