domenica 26 giugno in Duomo a Milano sarà proclamato beato anche padre Clemente Vismara, per molti anni missionario in Myanmar.
Per l'occasione sarà presente padre Pio, che è il nostro diretto referente in Myanmar: per mezzo suo possiamo far pervenire direttamente ai nostri bambini adottati uno scritto, una foto, un piccolo regalo. Questi presentini dovranno pervenire coi soliti canali entro il 25 giugno.
la biografia di padre Clemmente:
PADRE CLEMENTE VISMARA
Agrate Brianza 6 settembre 1897 – Mong Ping (Myanmar), 15 giugno 1988.
Missionario in Birmania per 65 anni, è morto nel 1988. Ha dedicato la sua vita ai più piccoli, per educare e amare orfani a bambini abbandonati: oggi è invocato “protettore dei bambini”. Ha portato la Chiesa in un difficile angolo di mondo.
Nato ad Agrate Brianza nel 1897, si fece alunno del Seminario di Seveso San Pietro nel 1913 e qui maturò la decisione di diventare missionario.
Eroe della prima guerra, passa tre anni in trincea, mandato in prima linea come soldato semplice dell’ 80° reggimento fanteria, “Brigata Roma”. Combatte sul monte Maio e sull’Adamello. Termina la guerra come sergente maggiore. Capisce che “la vita ha valore solo se la si dona agli altri” (scriveva) ed entra nel Pime nel 1920 a Milano. Il 26 maggio del 1923, nel duomo di Milano, è ordinato sacerdote; il 2 agosto parte da Venezia per la Birmania, giungendo a Toungoo alla fine di settembre. Il 29 marzo del 1924 arriva a Kengtung, centro della nuova missione della Birmania orientale; il 27 ottobre raggiunge Monglin, dopo sei giorni a cavallo. Resta solo a fondare quella missione.
Dal 1924 al 1955, nell’area di Monglin fonda quattro distretti missionari: Monglin, Mongyong, Kenlap, Mongpyak, portando la comunità cristiana a circa 2 mila battezzati.
Nell’ aprile del 1931 arrivano a Monglin tre suore di Maria Bambina. Padre Clemente può aprire anche l’orfanotrofio femminile, oltre a quello maschile.
Dal 1941 al 1942, i missionari italiani del Pime (Vismara compreso) vengono internati dagli inglesi a Kalaw. Successivamente, la conquista giapponese della Birmania permette a Vismara di tornare a Monglin. Nel gennaio del 1955 viene spostato a Mongping, 225 chilometri da Monglin, dove rimane fino alla morte. Clemente torna in Italia per l’unica vacanza in patria nel 1957.
Il governo militar-socialista della Birmania espelle tutti gli stranieri entrati nel Paese dopo il 1948 (anno dell’indipendenza), fra i quali 19 missionari del Pime: ne rimangono 31.
Il 15 giugno del 1988 Clemente muore a Mongping. Nello stesso anno viene chiamato «Patriarca della Birmania». Nel 1996 viene avviata la causa di beatificazione, che si conclude a livello diocesano nel 1998.
Muore il 15 giugno 1988 a Mongping ed è sepolto vicino alla chiesa e alla Grotta di Lourdes da lui costruite.